DENTRO il computer Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.
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Computer story La parola computer è legata ad una fase preistorica dell’oggetto che noi oggi conosciamo, in quanto legata al concetto di calcolo e computazione numerica. L'algebra booleana e la logica binaria Nella metà dell’ottocento Boole sviluppa lo strumento concettuale che sta alla base del funzionamento del calcolatore e che, in suo onore, va sotto il nome di 'algebra booleana. La scheda perforata Nell’evoluzione dell’hardware la scheda perforata può essere definita come il sistema meccanico per eccellenza basato sull’alternanza “pieni e vuoti". Si tratta di registrare le informazioni per mezzo di perforazioni praticate su un rettangolo di cartoncino, la "scheda" per l'appunto, di grandezza e spessore diversi a seconda delle applicazioni. Sulla scheda è individuata una serie di precise posizioni, a ciascuna delle quali è associato un determinato significato che può essere verificato (perforazione presente) o negato (perforazione assente). Si tratta dell'evoluzione del sistema adottato per la prima volta nel telaio automatico sulla base di precedenti tentativi che risalivano addirittura a Leonardo da Vinci. La macchina alimentata elettronicamente L’intuizione fondamentale che trasforma l’approccio meccanico è l’uso dell’impulso elettrico nell’ immagazzinamento dei dati. Questa trasformazione, che vede la nascita delle macchine alimentate elettronicamente, prende piede durante il secondo conflitto mondiale e permette l’applicazione dell’intuizione geniale di Boole: la logica binaria che gioca il ruolo di positivo-negativo (1,0) come acceso-spento (presenza-assenza di impulso). L’IBM Nel 1917 viene fondata la IBM (International Business Machine Corporation), destinata ad essere, talvolta attraversando pesanti vicissitudini, la più importante industria di computer del mondo sino ai nostri giorni. La tecnologia delle macchine di calcolo prodotte all'inizio del secolo era la tecnologia meccanografica. Questa tecnologia ha subito una evoluzione relativamente lenta sino ad arrivare, verso il 1940, a delle macchine di tipo elettromeccanico in cui e istruzioni venivano somministrate sotto forma di codici perforati su di una banda di carta, in modo analogo a quello prefigurato per la macchina di Babbage. I primi calcolatori della IBM erano dei veri e propri computer-edifici decisamente ingombranti il cui funzionamento era legato all’uso di grosse valvole. Dal transistor al chip Nel 1948-49 si ha un’altro passaggio importante quando la valvola viene sostituita dal transistor, un modo più compatto per far passare i cavi elettrici, che dà la possibilità di ridurre le dimensioni degli apparati. Il Personal Computer L’evoluzione del computer, da sistema di calcolo a sistema di ricerca militare, evidenzia come l’uso del computer fosse elitario, in quegli anni, in quanto legato ai sistemi dell’establischment militare e del business. Negli anni ’60 in America si verifica, però, un processo di affermazione della ricerca personale e dell’individuo: il valore fondamentale è la libertà. In un garage oggi mitico della Silicon Valley, Steve Jobs, personaggio visionario, e Steve Wozniak, ingegnere creativo, in un rapporto di lavoro sinergico, elaborano un prototipo con caratterisitiche superiori a quelle dell’Altair. Mettendo in vendita al grande pubblico il prototipo, Jobs e Wozniak liberano la tecnologia informatica e danno vita al Personal Computer. Un grande finanziatore entra in società con i due: è la nascita della Apple Computer. La regione si sviluppa in maniera esponenziale nella valle, che da questo momento sarà la Silicon Valley. Il DOS |
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